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Risvegliati da un gesto di pacificazione dei vescovi tedeschi verso gli ex-prigionieri italiani in Germania, i ricordi mai sopiti dei reduci dell'ultima guerra, nel microcosmo che è la Costa d' Amalfi, hanno trovato sfogo nel racconto orale: esperienze della loro vita al fronte tra battaglie terrestri e navali, ferimenti, bombardamenti, rastrellamenti, esecuzioni, prigionia e lavori forzati, ritorno avventuroso da 'sbandati'... A questi ricordi si sono aggiunti quelli di chi era rimasto a casa: il dolore per i lutti, l'angoscia per la sorte dei cari dispersi o lontani, il conforto e l' aiuto vicendevole, l'ammasso, il razionamento, la fame... e ancora: lo sbarco degli Alleati, le battaglie sui valichi dei Monti Lattari, i rest camp, Salerno capitale del Regno del Sud con il soggiorno del Re a Ravello e a Raito e le decisioni cruciali che portarono progressivamente l'Italia dalla Monarchia alla Repubblica. Tutto questo riecheggia nella narrazione dei testimoni oscuri di una guerra molto complessa, ancora poco conosciuta dai più.